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Modificare le immagini con ChatGPT 4.0, Tutorial Italiano.

ChatGPT e il fotoritocco – Tra magia digitale e buonsenso creativo Oggi entriamo in un mondo a metà tra il fantastico e il concreto: mo...

ChatGPT e il fotoritocco – Tra magia digitale e buonsenso creativo

Oggi entriamo in un mondo a metà tra il fantastico e il concreto: modificare immagini con ChatGPT. Se la tua mente sta già immaginando scenari in cui un’intelligenza artificiale legge nei tuoi pensieri e crea esattamente ciò che vuoi... beh, fermiamoci un attimo. Non siamo ancora arrivati a quel livello di fantascienza. Tuttavia, con un po’ di pratica e una buona dose di istruzioni precise, i risultati possono essere sorprendenti e molto utili.

Raffaele Gaito ci mostra come sfruttare al meglio questa tecnologia, e il consiglio qui è semplice: abbina ottimismo a realismo. Non aspettarti miracoli, ma nemmeno delusioni cosmiche. ChatGPT non è un mago, bensì uno strumento che fa del suo meglio per interpretare il linguaggio – spesso impreciso – che noi utenti utilizziamo quotidianamente.

La chiave del successo sta nella comunicazione efficace: se descrivi chiaramente le modifiche che desideri ottenere, o meglio ancora, chiedi a ChatGPT come formulare la richiesta nel modo più preciso possibile, potresti ottenere risultati che neanche un abile grafico riuscirebbe a creare in così poco tempo.

Infine, un tocco di saggezza da grafico: ricordati che, nonostante l’euforia iniziale per le immagini generate dall’intelligenza artificiale, il valore di un lavoro ben fatto resta insuperabile. A volte un piccolo intervento manuale – come correggere un dettaglio che stona – può fare la differenza tra un’immagine che convince e una che lascia una sensazione di stranezza.

Pronto a scoprire come unire creatività, tecnologia e spirito critico? Immergiamoci nel tutorial!

Raffaele Gaito ci mostra in questo video come modificare le immagini con ChatGPT. Io personalmente vi consiglio di non aspettarvi super miracoli. Settate le vostre aspettatevi su ottimismo e realismo ed i risultati saranno molto interessanti.

Che cosa voglio intendere con questa frase? Che ChatGPT non è il genio della lampada, non può leggere nella nostra mente i nostri desideri e come ci immaginiamo debbano essere fatte le modifiche che desideriamo, non è né telepatico né vede la nostra immaginazione, questo ci deve essere sempre chiaro. 

È fondamentale ricordare che, nonostante la sua avanzata tecnologia, ChatGPT lavora con le informazioni che riceve, e la sua efficacia dipende dalla qualità delle istruzioni fornite.

Quindi caliamoci nella praticità più spiccia, perché ChatGPT di base cerca di comprendere quello che gli scriviamo noi utenti con il pessimo linguaggio che quotidianamente usiamo. Quindi cerca di comprendere che cosa "MEDIAMENTE" vorremmo ottenere. Detto ciò, considerando queste premesse e considerando che la fatica della modifica la fa l'IA, spesso ci accontentiamo dei risultati proposti. 

Se invece ci sforziamo a descrivere in modo efficace la modifica che vorremmo ottenere, oppure ancora meglio, ci facciamo spiegare da ChatGPT stesso come lui chiederebbe in modo efficace quella stessa modifica, ed una volta ottenuta la spiegazione gli diciamo di applicarla, ecco che possiamo ottenere dei risultati davvero interessanti ed in pochissimo tempo. 

Dirò di più, spesso in questo modo riusciamo ad ottenere in pochissimo tempo dei risultati che da soli non saremmo mai riusciti a fare nemmeno con il fotoritocco, quindi EVVIVA ChatGPT e l'Intelligenza Artificiale che ci aiuta nei nostri processi di creatività ed editing grafico.

Ultimo consiglio, già ora, confrontandomi con grafici professionisti amici commentiamo l'abuso di immagini che si notano essere state generate da strumenti di Intelligenza artificiale. Ed il commento in genere è che hanno ampiamente stufato. Finita l'euforia iniziale, vi consigliamo di ritornare alle buone pratiche dell'analisi creativa, ed un po' meno alle pratiche "troppo" sbrigative.

Da grafico ad esempio non mi sarei mai accontentato della copertina proposta da Raffaele Gaito, per una ragione, gli occhi del gatto in piena luce non sono mai così dilatati, anche gli occhi umani alla luce del sole si chiudono le pupille ed un grafico se usa un po' di grano salis sa che l'immagine avrebbe generato una sensazione inconscia di "qualcosa di sbagliato", quindi avrei recuperato gli occhi iniziali magari con un semplice fotoritocco.

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